Ai giorni d’oggi si parla di festa, celebrazioni, di un importante matrimonio, e la birra???
Beh, il matrimonio è in territorio tedesco, meglio nella fantastica terra denominata Baviera.
UN SALTO NEL PASSATO.
Siamo precisamente a Monaco nel 1812, nelle campagne di questa splendida città, e tutti, dico proprio tutti, sono invitati al matrimonio del secolo, tra il principe bavarese Ludwig e la principessa di Sassonia Therese.
Cinque giorni di festeggiamenti che si conclusero con una gara di cavalli.
La festa fu così sentita, partecipata e bellissima che gli abitanti di Monaco vollero ripeterla e così l’anno successivo per onorare gli sposi nello stesso prato in cui si festeggiò il matrimonio, si ripresero le danze.
Oltre alla corsa dei cavalli si introdusse la festa agricola, per migliorare l’economia del settore e di tutti quelli ad esso collegati.
Era nato l’Oktoberfest!
Lo sapevi che sarei finito a parlare di birra, non posso farne a meno, anche se i matrimoni mi piacciono.
Thomas
L’OKTOBERFEST
Negli anni a venire non tardano ad arrivare le prime baracche in cui si beve birra locale, tuttavia per veder trionfare il boccale da litro alzato come se fosse una coppa dobbiamo aspettare fino a quasi la fine del secolo.
Grazie agli organizzatori e sostenitori della festa e ai produttori di birra, il “Theresinewies”, il prato dedicato alla principessa, divenne un vero e proprio luna park.
Nel 1900, dopo le due grandi guerre, viene introdotta dal sindaco di Monaco Thomas Wimmer ( vedete che bel nome che porto ) l’apertura del primo barile di birra, fatta rigorosamente a colpi di martello, inserendo il rubinetto nella botte di legno.
Risuonano le campane alle ore 12:00, è in quel momento che il sindaco apre il primo barile di legno dando ufficialmente il via alla festa.
Dal barile usciva copiosa la birra che da lì a poco sarà servita in tutti i fantastici boccali, alzati per brindare in onore dei principi, di Monaco, della Baviera e della birra tedesca.
AI GIORNI NOSTRI…
Oggi, si festeggia per tre weekend in Baviera e in tante altre parti del mondo c’è sempre qualche giorno in cui sotto dei tendoni, le marzen, fanno schiuma nei boccali, allietando la gola dei commensali, e aiutandoli a mangiare pretzel, salsicce e crauti.
Sapete tutti che ormai si festeggia a settembre, solo per motivi climatici, ma le tradizioni sono state mantenute anche se sono passati più di duecento anni.
Il fatto ancora più bello è che le birre che potete trovare saranno solo ed esclusivamente delle marzen*, fatte solo per l’evento da sei e solo sei birrifici autorizzati: Paulaner, Spaten, Hofbrau, Augustiner, Lowenbrau, Hacker-pschorr.
Pensate quanto un evento privato come un matrimonio, reso pubblico data la sua importanza, esteso ad una intera città data la sua nobiltà diventi nel giro di qualche anno l’evento più importante di una intera nazione.
D’altronde dove c’è birra c’è allegria e convivialità.
Chissà cosa direbbero il principe Ludwig e la principessa Theres se fossero qui, io me li immagino vicino al sindaco che apre il barile e con lui farsi il primo sorso di birra, dare il via alla festa, che poi è la loro e andarsene via a festeggiare con i propri famigliari, felici di aver dato al loro popolo un motivo per rallegrarsi, stare insieme e divertirsi.
Tu come li vedresti i reali ai giorni nostri? Rimarrebbero nel tendone, scapperebbero inorriditi dal gran baccano e dalle facce ubriache…?
Thomas
*marzen
birra tedesca chiamata così perché fatta a marzo, fine della stagione birraia quando non c’erano ancora strumenti frigoriferi per refrigerare la birra. Birra più alcolica e più luppolata rispetto alle classiche tedesche per conservarsi nei mesi estivi ed essere ancora buona da bere in settembre.
Segui e viaggia con Thomas Deponti nel mondo della birra e cibo artigianale, per conoscere ottimi prodotti e ottimi abbinamenti https://scriveredibirra.wordpress.com
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