CANCRO
Il sole è ufficialmente entrato in Cancro, segno cardinale, ovvero che apre una stagione, e qui siamo proprio alle porte dell’Estate, e primo segno della triade di Acqua. È la prima volta dall’inizio del nostro viaggio nello zodiaco che incontriamo l’acqua quindi cerchiamo di introdurre un po’ questo elemento.
L’acqua è l’elemento che ci parla dell’emotività, della sensibilità, dell’inconscio, del nostro intimo, dell’intuito. Quando osserviamo un tema natale per capire la sensibilità di una persona osserviamo i valori in segni d’acqua o i pianeti ad essa associati, come per esempio la Luna. L’Acqua è un elemento potentissimo che io personalmente adoro; l’acqua arriva dappertutto, non si ferma, cambia forma, di insinua, è potente, delicata, vitale e imprendibile.
Per avere un quadro generale degli elementi che prevalgono in una persona, la mia primissima insegnante di astrologia, mi faceva fare un concretissimo calcolo matematico.
Per ogni elemento abbiamo 3 segni e ovviamente nonostante caratteristiche comuni, in ogni segno questo elemento si manifesta e ci parla in modo differente. Anche perché dobbiamo tenere presente che ogni segno può essere associato ad un’età differente e quindi il fuoco arietino sarà sicuramente un fuoco meno maturo di quello del Sagittario.
Tornando al Cancro, la sua acqua, essendo la prima è quella del grembo materno, è l’acqua che ci culla e ci nutre sin dal nostro primo istante in questo pianeta.
È la nostra prima casa, è ciò in cui noi nuotiamo. È l’acqua della vita.
E il segno del Cancro, non a caso è associato alla maternità, anche la casa astrologica corrispondente (IV) è quella che si osserva per comprendere le radici o la figura materna di un soggetto.
LE CARATTERISTICHE DI QUESTO SEGNO
Si è soliti pensare al Cancro come ad un segno che per la sua estrema sensibilità sia fragile, ma se noi pensiamo all’animale di riferimento dobbiamo riconoscere che la corazza è bella dura, tosta proprio al fine di proteggere un nucleo, un cuore decisamente tenero e prezioso.
E così agisce ed è fatto il Cancro. È molto protettivo, rassicurante nei confronti del suo intimo e di chi vive nel suo intimo, quindi nel suo nucleo. È un segno familiare, che ama stare e vivere la sua famiglia. È vero che in lui dimorano le tradizioni ma con il termine famiglia possiamo intendere quell’entourage di persone a cui il Cancro è affezionato.
Grazie al suo pianeta dominante, la Luna e alla sua componente Acqua è un segno molto intuitivo, molto introverso, molto sensibile. Ma cosa intendiamo col termine “sensibile”?
Appartenente all’ambito della percezione o dell’apprendimento per mezzo dei sensi.
Il Cancro sente le cose, essere sensibili non vuol per forza dire essere vulnerabili ma vuol dire muoversi su binari che non per forza seguono la logica, la mente, la razionalità, bensì ciò che i sensi, i suoi, estremamente sviluppati, percepiscono.
Il suono di un sussurro, un profumo, una sensazione… e così vive e vibra il Cancro.
…a te Cancro, do il compito di esprimere sentimenti ed emozioni.
Dovrai amare ogni creatura della Terra e insegnare all’uomo a farlo.
Ricorda che il tuo amore dovrà essere rivolto all’intera umanità, e non solo alla tua famiglia.
Perché tu possa svolgere il tuo compito, ti dono i talenti della ricettività, della sensibilità e dell’empatia.
Usali con saggezza, senza farti sommergere dalle tue e dalle altrui emozioni, senza subire e infliggere ricatti affettivi.
Gli ostacoli che dovrai superare saranno perciò gli attaccamenti, l’insicurezza e la paura dell’abbandono.
Grazie al suo forte legame con la Luna si dice che i valori cancerini denotino un mondo onirico molto ricco ed articolato e che il suo amore per il passato, per le radici si riscontri nella passione per la storia e per il vintage. Segno a tratti malinconico e nostalgico si lascia sempre guidare dalle emozioni e da quello che gli sussurra il cuore.
Forse questo risulterà un articolo meno descrittivo e più etereo, ma poco importa, sarà dovuto alla mia Luna in Cancro che impone di sentire e non pensare sempre e io la ringrazio perché è dal mio primo giorno su questa Terra la mia bussola fidata.
UN PREZIOSO CONSIGLIO DA GRETA
Ecco cosa sento di consigliarvi, quella vocina interiore che altro non è che l’intuizione che ognuno di noi possiede, ascoltatela di più, coltivatela, anzi alleniamoci al suo ascolto, diamole spazio. Arriva da altre memorie, da altri mondi, da tempi che abbiam vissuto di cui abbiam perso il ricordo ma che vivono in noi e che molto più della nostra parte razionale sa.
Fidatevi del vostro fiuto, del vostro intuito.
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