Inauguriamo il 2023 con uno dei libri che speriamo sia arrivato sotto l’albero per Natale.
La casa del tè
Valerio Principessa – Feltrinelli
Libro di esordio di Valerio Principessa, classe 1990, La casa del té è perfetto se siete alla ricerca di un romanzo delicato sa leggere in momenti di relax.
La vita, come una casa, per reggersi in piedi deve poggiare su qualche punto fermo
Gabriel è un ragazzo innamorato delle parole, soprattutto di quelle che è impossibile tradurre in altre lingue – come la giapponese Wabi sabi, che esprime l’autenticità dell’imperfezione. Parole uniche e sole, come solo si sente Gabriel quando muore sua nonna, con cui viveva. Confuso e smarrito, viene accolto nella casa affidataria della signora Michiko in un rione storico di Roma.
Tra le mura di questa casa trovano posto, oltre a Gabriel, ultimo arrivato, anche altri adolescenti e ognuno di loro è lì per un motivo diverso e sono proprio le loro differenze iniziali che li porteranno a unirsi sempre più tra loro e a formare una vera famiglia.
Avrei impiegato anni a capire che se non ti uccidono, persino dall’amore tradito e dai colpi più duri puoi guarire. Devi solo far pace con i segni, perché rimangono, scritti sulla pelle, anche se gli altri non li notano. Tu sai che sono lì.
Il messaggio finale è semplicemente stupendo, perché oltre a descrivere situazioni di disagio sociale, emerge la volontà di trasmettere un messaggio di speranza e di rinascita.
La vita, come una casa, per reggersi in piedi deve poggiare su qualche punto fermo. Te ne accorgi quando arriva il terremoto e non stai lì a chiederti a se i punti fermi siano quelli dei tuoi sogni. Ti basta che siano lì. […] Il brutto è che dura sempre poco.
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