Storie

SGRETEL: tinte pastello e mondi onirici

8 Luglio 2024
Reading Time: 3 minutes

Ho nel mio laboratorio un cassetto pieno di tele bianche che mi aspettano.

Si arriva dritte al sodo con Greta. Ed una cosa è chiara: desidera dipingere di più in futuro.

Dopo averle proposto di partecipare al progetto Artigianatale 2023, ci siamo un po’ perse di vista. Storie di Pigne è un blog che cuciamo nel tempo libero, tra gli impegni di lavoro, la vita da mamme e sprazzi dei momenti che rimangono per noi. Questa breve intervista si è fatta attendere, ma crediamo ne sia valsa la pena, soprattutto per le creazioni a cui Greta dà vita.

Greta
ILLUSTRATRICE POLIEDRICA

È difficile definire che tipo di artigiana Greta sia “…perché sono molto caotica.”   Il suo lavoro artistico consiste nel fare ciò che la ispira dando libero sfogo ai bisogni artistici e creativi attraverso l’apprendimento di tecniche sempre nuove e l’utilizzo di differenti formati. 

Da piccola volevo fare il liceo artistico ma sono finita a fare un istituto tecnico pieno di trigonometria e matematica, decisamente non il mio campo. Appena finite le superiori mi sono quindi iscritta alla Scuola di Comics di Padova, ad indirizzo Illustrazione, in modo da sviluppare una base solida sui fondamentali del disegno.

MATERIALI, SOGGETTI E COLORI…

L’artista predilige disegnare utilizzando matite colorate, acrilici e gouache, ma non disdegna varie tecniche anche diverse da queste. Ci rivela di essere innamorata dei colori ad olio ma questa tecnica è parecchio impegnativa e non immediata, al momento predilige la gouache (un tipo di colore a tempera reso più pesante e opaco con l’aggiunta di un pigmento bianco con una resa perlacea molto simile alla pittura ad olio, capace di donare grande luminosità al dipinto).

La sua poliedricità nell’approccio alle molteplici tecniche ci piace, soprattutto quando rivela di fare uso anche della parte di disegno in digitale che continua ad esplorare.

Ho dei soggetti preferiti, che a volte ripeto di continuo per poi passare alla prossima “fissazione”: funghi, gatti, streghette con gli occhiali, caprette, ratti, piccioni, maiali e mucche. Adoro disegnare quegli animali che nell’immaginario comune sono spesso un po’ bistrattati (ovviamente escludendo i gatti, ma vivendo in mezzo a loro non posso non amarli).

I soggetti ritratti sono solitamente inseriti in ambientazioni oniriche caratterizzati da “vibes” fantastiche e fatate, Greta ama utilizzare le tinte pastello, ma intense e vibranti. 

A proposito di commissioni, ammette di farle cerando di mantenere il suo stile e creando soggetti che sente coerenti con quello che il suo essere “artista” rappresenta.

Questo, aggiunge:

…è molto importante per la resa finale dell’opera ma ancor di più per il processo. Se mentre disegno mi diverto e lo sento “mio” il risultato sarà soddisfacente. Ovviamente rispettando le volontà e le richieste delle clienti. Se siamo contenti da entrambe le parti c’è un valore aggiunto!

DOVE TROVARLA…

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