Storie

Alla scoperta di FABRIKA 175, “libera officina creativa”

12 Settembre 2024
Reading Time: 6 minutes

La routine non è per tutti.

Quando la tua vita è già piena di creatività, idee e immagini, ci vuole davvero poco per avere il coraggio di intraprendere la via dell’artigianato. Strada in salita, ma se provi ad immaginare dove il percorso ti potrà portare…  il salto fa meno paura.

Tatiana è una graphic designer, “mastica” nuove idee visive tutti i giorni, eppure le vesti da artigiana le calzano a pennello; l’abbiamo vista diverse volte dietro il suo “stand” in Fiere sparse tra Veneto e Friuli. Laddove si presentava una criticità (anche solo logistica), la volta seguente, al suo posto, c’era un progetto risolutivo. Umiltà, gentilezza,  condivisione e il prezioso valore aggiunto della sua Famiglia e degli amici rendono Fabrika 175 un progetto comunitario che Tatiana guida con sapienza e passione. 

Ci racconta che essere un’artigiana oggi per lei è un privilegio, un modo per rimanere profondamente connessi alla realtà e al mondo che ci circonda.

Mi permette di esplorare e mantenere viva la creatività, intrecciando nuove relazioni attraverso le mie creazioni. Ogni pezzo che creo porta con sé una parte di me, delle mie esperienze e delle mie emozioni. È un viaggio di scoperta continua, dove ogni materiale e ogni dettaglio hanno il potere di raccontare una storia unica. Essere un’artigiana mi riempie di gratitudine per la possibilità di dare vita a qualcosa di bello che possa portare gioia agli altri.

LA PASSIONE PER L’ARTIGIANATO

Tatiana si definisce “un’artigiana per necessità”, questo ruolo la veste a pennello e le permette di soddisfare un’esigenza caratteriale, dare libero sfogo alla propria passione, esprimere sé stessa e appagare il bisogno di creare. L’artigianato non è solo un hobby per lei, ma una vera e propria passione che le permette di esprimere sè stessa e di soddisfare il suo bisogno di creare.

Trovo nel lavoro manuale un rifugio dalla routine quotidiana, un’opportunità per esprimere la mia creatività e dare vita a oggetti di vario genere.

L’artigiana realizza molteplici creazioni: dai giocattoli in legno e stoffa per le sue bambine, alla produzione di oggetti decorativi per la casa fino agli accessori da indossare; ogni pezzo rappresenta per un’opportunità di evasione.

In quei momenti, mi sento sospesa nel tempo, concentrata solo sul processo creativo e sul dare forma alle mie idee. Senza limiti e “linee guida” da rispettare.

FABRIKA 175: UN PO’ DI STORIA

Da cosa nasce l’idea del progetto Fabrika 175?
“L’idea di Fabrika 175 risale ormai a 7 anni fa, quando insieme ad altre due amiche è nata l’idea di creare un contenitore virtuale per mettere in mostra le creazioni di chiunque lo desiderasse. Il nostro obiettivo era creare uno spazio aperto a tutti coloro che sentivano l’esigenza di esprimersi attraverso l’artigianato. Il payoff di Fabrika, ‘libera officina creativa’, rifletteva appieno questa visione inclusiva e aperta.”

A proposito del nome… “Il nome del progetto, Fabrika 175, deriva dal numero civico di casa mia, dove ho anche il mio studio grafico e il laboratorio dove dedico il mio tempo libero alla creazione. Nonostante il progetto si sia arenato nel corso del tempo, come spesso accade dopo l’entusiasmo iniziale, la passione e il desiderio di riprenderlo in mano sono sempre rimasti vivi in me. Nel frattempo sono accadute molte cose, tra cui l’arrivo di un’altra bambina e un aumento degli impegni sotto tutti i punti di vista ma la voglia di portare avanti Fabrika 175 non l’ho mai persa.”

Natale 2023: un nuovo inizio…
“Lo scorso Natale ho deciso di mettermi in gioco partecipando a un mercatino. Dopo sette anni dalla nascita di Fabrika 175, sentivo che era arrivato il momento di verificare se le mie creazioni potevano davvero trovare apprezzamento. Così, con un misto di paura, emozione e determinazione e con il sostegno di un’altra creativa speciale, nonché́ grande amica, ho allestito il mio stand al mercatino, presentando ciò che avevo creato.”

È stata un’esperienza emozionante e gratificante, che mi ha confermato quanto sia importante per me continuare a coltivare la mia passione per l’artigianato e condividere il frutto del mio lavoro con gli altri

MATERIALI, IDEE E UN MIX TRA PASSATO E PRESENTE 

Tatiana è autodidatta, racconta di aver seguito un workshop sulla lavorazione del filo di ferro con Giovanni Pinosio; rivela di non avere preferenze in merito a quello che crea, molto dipende dal tempo a disposizione. Il repertorio a cui dà vita è vario e non ci sono collezioni fisse, ma tutto varia a seconda dei materiali di cui dispone e delle idee che le frullano nella testa…

Ma dove trovi l’ispirazione?
“In un sacco di cose.” risponde.

Piante e fiori rappresentano una grande musa per Tatiana che, nell’osservare quello che la circonda, alimenta la propria creatività.  Grandi protagonisti nel processo di creazione sono certamente i materiali con i quali l’artigiana gioca e che reinterpreta. L’ispirazione, come molto spesso accade, arriva dal guardarsi intorno, ma in questo caso anche dalle immagini del passato, come ad esempio vecchie illustrazioni, che Tatiana trasforma in accessori contemporanei.

Non ci sono cose specifiche che mi ispirano; da un momento all’altro qualcosa che vedo può far scoccare la scintilla. Anche l’arte e la musica giocano un ruolo importante nel mio processo creativo. In sintesi, cerco di essere aperta e recettiva a tutto ciò che mi circonda, trovando ispirazione anche nelle cose più piccole e impensabili.

Il passato bussa alla porta del presente con il progetto bottoni della nonna… che ne dici di raccontarci qualcosa di più? “Ho una scatola piena di bellissimi bottoni che mi ha lasciato mia nonna. Per anni sono rimasti lì inutilizzati, e mi sono resa conto che, così, non servivano a nulla e non davano piacere a nessuno. Ho pensato che potevo ridare vita a questi bottoni, dandogli una nuova destinazione e facendoli “girare” per il mondo. Sono sicura che anche mia nonna sarebbe contenta di vedere le persone adornate con i suoi preziosi bottoni. Così, ho iniziato a creare spille, anelli e orecchini, mettendo i bottoni al centro dell’attenzione. Una parte di questi oggetti li ho condivisi, ma molti bottoni li ho tenuti per me, perché rappresentano comunque un ricordo prezioso.”

Lavori anche su commissione, come ti approcci al cliente?
“Assolutamente sì, lavoro anche su commissione. Quando qualcuno desidera qualcosa di personalizzato, mi impegno nel soddisfare le sue aspettative. Ascolto i suoi desideri cercando di cogliere ogni sfumatura di ciò che rende speciale la sua richiesta.”

Ogni commissione è un’opportunità per creare qualcosa di unico e significativo. È un privilegio trasformare le richieste in realtà tangibile.

IL FUTURO DI FABRIKA:  tra mercatini, sperimentazione e condivisione

Il futuro di Fabrika è in salita, non tanto per le difficoltà a cui inevitabilmente Tatiana andrà incontro, ma soprattutto perché si vuole crescere! 

Il progetto approda nel mondo dei mercatini nel dicembre 2023 e pur muovendo ancora i primi passi in quel settore, Tatiana si ritiene soddisfatta.

È stato emozionante per me relazionarmi con le persone e vedere come accolgono le cose che creo. Ogni incontro è un’opportunità per imparare e crescere. L’entusiasmo e il feedback positivo delle persone mi motivano profondamente a continuare a esplorare e a migliorare le mie creazioni. Essere presente ai mercatini mi ha permesso di connettermi con una comunità di appassionati e di sperimentare la gioia di condividere il mio lavoro con gli altri


LINK UTILI

Segui Fabrika 175, libera officina creativa su IG

https://www.instagram.com/fabrika175

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